Nomi coltelli da cucina che non puoi non conoscere!
Nel mondo della cucina professionale esistono diverse tipologie di coltelli professionali, ognuno dei quali ha uno scopo ben specifico per il quale è tagliato! Adoperare il giusto coltello per l’ingrediente giusto e per lo scopo che si vuole raggiungere, è fondamentale per la riuscita del nostro piatto. Quali sono dunque le tipologie di coltelli da cucina professionali da saper distinguere? Impariamo a conoscerli partendo dai principali nomi coltelli da cucina.
Tipologie coltelli professionali da cucina
Bisogna innanzitutto distinguere tra un coltello per il pesce e quello per la carne o per la verdura, vi sono anche i coltelli da pane e quelli per la frutta. Il comune denominatore è sicuramente l’affilatura, senza contare che ogni coltello poi deve garantire robustezza e durabilità. La differenza sostanziale dei coltelli da cucina possiamo dire che risiede nella scelta delle seguenti caratteristiche:
- Forma della lama
- Materiale
- Peso
Principali coltelli da cucina
Esistono ovviamente i set coltelli da cucina, completi dei principali coltelli di uso comune in cucina. Ma vediamo insieme quali sono i nomi dei coltelli professionali indispensabili per la realizzazione di pietanze degne di uno chef professionista.
Coltello chef
Decisamente il coltello più apprezzato grazie alla sua versatilità. Detto anche coltello trinciante, dotato di una lama larga è adatto tanto a tagliare diverse tipologie di alimenti quanto a sminuzzare o trinciare. Indispensabile in cucina, la sua lama ha una lunghezza che può variare dai 15 ai 30 cm circa.
Spelucchino
Questo coltello dal nome simpatico è di dimensioni più piccole e viene utilizzato per sbucciare frutta o verdura o per piccoli tagli, disegni o lavori di precisione su alimenti quali la carne del pesce, i gamberi e via dicendo. Esistono due tipologie di questo coltello professionale: lo Spelucchino diritto e lo Spelucchino curvo, che si differenziano in base alla forma della lama.
Coltello seghettato
Il coltello seghettato ha indubbiamente una lama seghettata che si presta meglio su alcune tipologie di alimenti talvolta più duri o con forme tonde. Adatto al taglio del pane, dolci e torte per il quale però esistono anche coltelli molto lunghi sia con lama seghettata che con lama liscia e molto affilata.
Coltello per disossare
Il coltello per disossare, ha uno scopo ben preciso che altri coltelli non sono in grado di svolgere, ovvero disossare carne e pesce. Può avere una lama rigida o morbida a seconda dell’alimento su cui si vuole lavorare. Così come il coltello per disossare esiste anche un coltello specifico per sfilettare il pesce: il Coltello per filettare.
Coltello da prosciutto/affettato
Il coltello da prosciutto ha una lama non molto larga in acciaio inox. Adatto al taglio del prosciutto, salame e affettati vari. Grazie alla lama bassa garantisce flessibilità e un taglio preciso del pezzo.
Mannaia
Questo coltello di grosse dimensioni e molto robusto e più pesante degli altri coltelli professionali è indicato in cucina per tagliare o frantumare le ossa e grossi pezzi di carne, oltre che verdure o alimenti molto tosti.
Coltelli giapponesi
Oltre ai tradizionali coltelli da cucina professionali, meritano di essere menzionati nelle nostre cucine e ristoranti i cosiddetti coltelli giapponesi, adatti oltretutto alla preparazione di cibi esotici come ad esempio il sushi o il sashimi. Questi coltelli estremamente affidabili hanno delle caratteristiche ben precise e sono molto amati dai cuochi professionisti. Il più conosciuto e anche il più versatile è forse il Coltello Santoku, ovvero il coltello “Delle Tre Virtù”.